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Veicoli

Pössl Roadstar XT: quando le aspettative superano la realtà

Pössl Roadstar XT

Da un marchio che ha fatto la storia dei van ci aspettavamo molto di più. Pössl, fondata nel 1989 da Peter Pössl per democratizzare il camper, acquisita nel 2002 dal gruppo Glück e cresciuta fino a diventare un impero che include Clever, Globecar, Roadcar e VanLine. Il brand che ha reso accessibili i van di qualità ora debutta nel mondo dell’off-road su Sprinter 4×4 con il Roadstar XT. Ma quello che abbiamo visto al Salone di Parma come preserie ci ha lasciato perplessi, soprattutto rispetto agli altri modelli 4×4 presentati dagli altri brand. Ecco perché.

Il progetto: buone idee, realizzazione frettolosa

La novità più interessante è la dinette con sedile automobilistico singolo al posto della classica panca doppia – scelta che però riduce i posti a 3, contro i 4 della concorrenza. Coraggiosa ma penalizzante per le famiglie. Il letto trasversale XL da 208×145 cm con apertura a scorrimento elettrico, bordi illuminati e tripla guarnizione promette comfort superiore alla media.

Gli interni puntano sull’atmosfera calda: legno scuro Mokka, LED ovunque, look “country premium” che funziona. L’idea di fondo è buona: un van Sprinter 4×4 più accessibile senza rinunciare alle soluzioni intelligenti.

Ma gli esterni raccontano un’altra storia. Sprinter in configurazione base con elementi plastici non verniciati – scelta che fa sembrare il van incompleto. Il look aggressivo dovrebbe essere affidato a cerchi, pneumatici e bull bar, che però non erano inclusi nel prezzo esposto – quindi nemmeno quello.

Scheda tecnica: le dimensioni giuste

Dimensioni: 5930×2020×3100 mm, passo 3665 mm, altezza interna 1900 mm
Peso: 3500 kg totali, 3070 kg in marcia
Posti: 3 viaggio, 3 letto
Letto posteriore: 2080×1450/1100 mm
Riscaldamento: Truma Combi 6D diesel
Batteria: 12V/100Ah litio
Serbatoi: 140L acqua dolce, 90L grigie
Frigorifero: compressore 100L (7L freezer)
Gas: vano per 2×5 kg

Le proporzioni sono quelle giuste per un van sotto i 6 metri. Sprinter 4×4 190 CV – meccanica collaudata e affidabile.

Prezzo e strategia: il tranello del listino

Prezzo base listino: €94.099
Prezzo veicolo esposto: €99.637 (IVA inclusa)
Optional inclusi: legno Mokka, mobilio Halifax, vernice metallizzata grigio scuro

Pössl ha scritto il prezzo in grande sul parabrezza per sottolineare il divario con Adria Supertwin (138k), Hymer Grand Canyon S (137k) e Dethleffs Globebus (128k). Strategia di marketing comprensibile, ma poco onesta.

La verità è che con dotazioni paragonabili ai competitor, il prezzo reale potrebbe quasi raddoppiare. Cerchi all-terrain, protezioni, dotazioni tech, comfort extra – tutto costa. Il prezzo “civetta” attira, ma la configurazione finale sarà ben diversa.

Impressioni dal vivo: tanti dettagli da rivedere

Al Salone era chiaramente un veicolo assemblato in fretta per essere presente. Pannelli posteriori montati approssimativamente, finiture che tradivano la corsa contro il tempo, dettagli poco raffinati sparsi un po’ ovunque.

Anche negli interni, nonostante l’atmosfera gradevole del legno Mokka, si notavano imperfezioni: giunzioni non perfette, materiali che sembravano scelti più per il prezzo che per la qualità, assemblaggio generale che non convinceva. Il sedile automobilistico singolo è comodo e il letto XL promette bene, ma i dettagli construction erano evidentemente da rivedere.

Gli esterni completavano il quadro deludente. L’aspetto essenziale, con i paraurti non verniciati, stonava accanto alla cura di altri marchi presenti in fiera, dando un senso di incompiuto anziché di robustezza voluta. Assemblaggio complessivamente approssimativo – non quello che ti aspetti da chi ha fatto la storia dei van.

Pro e contro senza giri di parole

PRO:

  • Prezzo competitivo (almeno sulla carta)
  • Dinette innovativa con sedile automobilistico
  • Letto XL ben progettato (208×145 cm)
  • Base Sprinter 4×4 collaudata
  • Atmosfera interna gradevole

CONTRO:

  • Assemblaggio complessivamente approssimativo (era preserie)
  • Materiali poco raffinati e dettagli trascurati
  • Esterni poveri, paraurti non verniciati
  • Dotazioni ridotte nel prezzo base
  • Prezzo reale molto più alto con optional necessari

Per chi potrebbe avere senso

È un entry level nel segmento Sprinter 4×4. Per chi vuole la meccanica Mercedes con trazione integrale senza spendere subito cifre da premium. Ma attenzione: è entry level anche nelle finiture e dotazioni.

Target: chi ha budget limitato ma vuole comunque Sprinter 4×4, chi privilegia la meccanica alle rifiniture, chi cerca un progetto da personalizzare nel tempo.

Non è giusto per: chi cerca qualità immediata, chi confronta con Adria Twin o Hymer Grand Canyon S, chi vuole 4 posti viaggio e letto.

Verdetto: occasione mancata

Ci aspettavamo molto di più da Pössl. Un marchio che ha democratizzato i van di qualità, che conosce le esigenze dei vanlifers, che ha l’esperienza per fare le cose per bene.

Il progetto ha delle idee interessanti – dinette innovativa, letto XL, prezzo accessibile. Ma la realizzazione vista a Parma non era all’altezza. Assemblaggio frettoloso, esterni poveri, troppe rinunce per contenere il prezzo.

Da un brand che ha fatto la storia dei van ci aspettavamo la stessa cura che mettevano nei Roadcar e nei primi van su Ducato. Qui invece sembra che l’obiettivo fosse solo esserci nel segmento Sprinter 4×4, senza la solita attenzione ai dettagli.

Resta l’auspicio che la versione di serie e gli optional riescano a elevare il prodotto alla tradizione Pössl. Ma la prima impressione, si sa, è quella che conta. E questa ci ha deluso.

Voto finale: 5/10 – progetto interessante, realizzazione inadeguata per un marchio di questa tradizione.

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